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Fotografie Libere per i Beni Culturali: l’accesso e il riuso delle immagini tra opportunità e criticità legislative
2025-09-06 , Conference Room (CrunchLab)

Il movimento "Fotografie Libere per i Beni Culturali" è una iniziativa nata nel 2014 per difendere il diritto di cittadini, ricercatori e comunità a documentare, riprodurre e condividere liberamente le immagini dei beni culturali. Negli anni ha ottenuto risultati concreti: dalla modifica dell’art. 108 del Codice dei beni culturali (2017) alla recente opposizione al DM 161/2023, che prevedeva tariffe sproporzionate anche per usi scientifici e didattici. L’attività collettiva – sostenuta da studiosi, associazioni e istituzioni – ha portato all’adozione del Decreto 108/2024, che ha introdotto esenzioni per usi didattici, scientifici e divulgativi e ha aperto, seppur con limiti, alla possibilità per gli enti pubblici di azzerare i canoni anche per usi commerciali. La norma, nella sostanza, pur con alcuni limiti, ha segnato un passo avanti nella direzione dell’accesso aperto. Tuttavia, il percorso rimane incerto. La proposta di legge Amorese-Mollicone, attualmente all’esame della Commissione Cultura della Camera, punta a introdurre nuove restrizioni anche sulle semplici fotografie, includendole tra le opere protette dalla legge sul diritto d'autore. Ciò rappresenterebbe un passo indietro rispetto ai principi della direttiva europea 2019/790 (recepita in Italia dal DL 177/2021) e un rischio concreto per il pubblico dominio visivo.
Questa presentazione intende raccontare questa storia di attivismo civico, offrire una panoramica giuridica (tra diritto d’autore e diritto amministrativo dei beni culturali), illustrare i nodi ancora critici e proporre soluzioni operative, come l’approccio Open Access, il ruolo degli enti locali e le nuove sfide legislative. L’obiettivo è promuovere un modello culturale basato sull’accesso aperto e sulla libera circolazione del sapere, anche grazie all’uso responsabile delle tecnologie digitali.
sito: https://fotoliberebbcc.wordpress.com

Attualmente sono docente a contratto presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e il Dipartimento di Culture e Civiltà dell'Università di Verona.
Mi occupo di informatica applicata alle discipline umanistiche e al patrimonio culturale, con particolare attenzione ai beni archeologici.
Faccio parte delle associazioni GFOSS.it, dove contribuisco alla promozione del Software libero e Open Data in ambito Geografico, Wikimedia Italia, dove contribuisco ai progetti della Wikimedia Foundation, e Coderdojo Padova, di cui sono anche co-fondatrice, in cui affianco bambine/i e ragazze/i nell'apprendimento della programmazione e nello sviluppo del pensiero computaziole.
Sono una forte sostenitrice del Software Libero, dell'Open Access e degli Open Data, che considero volano del progresso scientifico e umano.
Email: piergiovanna.grossi@univr.it
Altre informazioni più dettagliate nella pagina docente su UniVR: https://www.dlls.univr.it/?ent=persona&id=4736